GIORNATA DI AZIONI « LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE » IL 15 MAGGIO 2010 A PARIGI (ITALIAN)

GIORNATA
DI AZIONI
« LIBERTÀ
DI CIRCOLAZIONE 
» IL
15 MAGGIO 2010 A PARIGI

(appuntamento
alle 14.00, stazione Jaurès, linea 2 della metropolitana)

GLI
OSTACOLI ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE SI MOLTEPLICANO!!!

Al
dì d’oggi non solo i migranti e i senza documenti vengono arrestati,
ma anche i precari, giovani stigmatizzati, che subiscono l’assiglio
dei controlli d’identità alla faccia e dei titoli di trasporto.

« ATTENTI
TUTT’INSIEME »…

Con
l’abondente uso delle leggi securitarie, i governi legittimono ogni
giorno la crescita dei controlli e della sorveglienza dello spazio
sociale collettivo. È in tale modo che si incoraggia la delazione
degli uomini, donne e bambini senza documenti nelle amministrazioni,
nelle banche, persino sul luogo di lavoro. Per le donne la situazione
è anche peggiore : sporgere denuncia per violenze, stupri, segnifica
per loro arrestazione e espulsione. Si controlla, si sanziona e
culpabilizza i disoccupati e i precari, si segmenta i quartieri con
portici e codici, si arresta nelle scuole, si sanziona il « delitto
di solidarietà », vengono stigmatizzati i gruppi politici e
comunotari che resistono.

…CONTRO
LA POLITICA DI MIGRAZIONE EUROPEA!!

I
migranti che arrivano a Calais, al termine di un lungo viaggio da
parecchi mesi, vengono assillati, cacciati via e espulsi senza
tregua. La destruzione della « giungle » di Calais e la
chiusura sistematica di tutti i luoghi di solidarietà, da una
polizia ai trattamenti disumani e degrandanti, condannano gli
esiliati al vagare e alla persecuzione. La trasformazione delle
frontiere in fili spinati e torri di osservazione partecipa alla
politica europea della gestione dei « flussi » migratori
laddove i migranti vengono ridotti a semplici percentuali. Per
portare a buon fine quegli obbiettivi, l’agenzia europea Frontex,
superarmata e con poteri considerevoli, mette in opera una caccia
spietata negli spazi marittimi, aerei e terrestri, forzando i
migranti a seguire itinerari pericolosissimi e mortali (1508 morti
enumerati alle frontiere dell’UE nel 2008).

La
libertà di circolazione viene impedita e violentemente repressa per
gli esiliati che fugono la guerra, la corruzione e la miseria : tutti
gli accessi all’Europa sono rifiutati. I diritti all’alloggio, al
lavoro, ad una vita decente per gli esigliati che vogliono
ricostruirsi o raggiungere la loro famiglia emigrata in Europa sono
baffeggiati dalle leggi europee che uccidono sempre più le libertà
: col regolamento di Dublin II, quello che chiede l’asiglio viene
rinviato sistematicamente nel primo paese nel quale esso ha lasciato
le impronte digitali (file eurodac).

La
Grecia, principale via d’ingresso dell’UE, non istruisce che il 0,03%
delle richieste per l’asilio, in violazione della convenzione europea
dei diritti dell’uomo e degli accordi Geneva. Inoltre, la direttiva
del ritorno « armonizza », a livello europeo, la durata
della retenzione (detenzione dei senza documenti) fino a 18 mesi per
potere espellere senza ostacoli. Il programma di Stockholm, dai 27
ministri dell’interno irrigidisce quanto a lui tutte le legislazioni
europee. Col pretesto della lotta antiterrorista i paesi europei ci
spingono in una grave deriva securitaria di controllo e di
repressione degli individui.

ATTORI
ECONOMICI COMPLICI E COLPEVOLI

Quando
la lotta contro l’immigrazione si trasforma in business,
l’espulsione, la detenzione e la logistica securitaria sono
all’origine di profitti (fruttuosi). Uomini e donne senza documenti
costruiscono i « centri di accoglienza », quelli appunto
che gli rinchiudono, puliscono le stazioni e i treni nei quali
vengono controllati e arrestati. Vengono ridoti ad una semplice forza
di lavoro che si prende e si butta via senz’altro.

Il
cinismo non conosce le frontiere…

PERCHÉ
LA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE È MINACCIATA DALL’ESISTENZA STESSA DELLE
FRONTIERE, NO BORDER LO RIFIUTA E INTENDE COMBATTERE L’EUROPA DEL
TUTTO PROFITTO, CRIMINALE, FUNESTA E CARCERALE CHE UCCIDE LA LIBERTÀ
DI CIASCUNO A CIRCOLARE, AD INSTALLARSI.


LIBERTÀ
DI CIRCOLAZIONE E DI SISTEMAZIONE PER TUTTI!!!


IL
SABATO 15 MAGGIO 2010 CHIAMIAMO TUTTI/E AD UNA VASTE GIORNATA DI
AZIONE E DI MANIFESTAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI ATTORI POLTICI,
ECONOMICI, INSTITUZIONALI ED IDEOLOGICI CHE DISSIMULANO I LORO
PROFITTI DIETRO UN’EUROPA SECURITARIA E LIBERTICIDIA.


NO
BORDER! NO NATION!



rassegnamenti sul :
http://parisactionday.noblogs.org/

contatto
: noborderparis LoT riseup.net

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